Description

L’area investita dal concorso si configura come la più importante Porta di accesso da nord-ovest alla città di Milano: in essa convergono i flussi di traffico provenienti da Venezia e da Torino (e quindi dalla Francia), quelli provenienti da Como e Varese (e quindi dalla Svizzera) oltre a quelli generati dall’aeroporto Internazionale di Malpensa.

Il nuovo intervento inoltre rappresenta un’opera funzionale all’accessibilità dell’Esposizione Universale di Milano 2015, caratterizzandone l’accesso est – il più vicino alla Città – e offrendo al contempo l’opportunità di riqualificare un’area segnata da una rete infrastrutturale fortemente articolata, che richiede un attento controllo paesistico e un adeguato progetto del territorio.

IL PROGETTO
Il viadotto Expo principale tema progettuale a valenza paesistico/architettonica del concorso – è il cuore del sistema viario brevemente descritto più sopra.
Come detto, esso è uno dei principali valichi d’accesso all’area sede dell’Esposizione Internazionale del 2015 e si configura quale baricentro di tutti i canali visivi delle direttrici in entrata e in uscita da Milano.

La ricerca di un manufatto che esprimesse direttamente il significato di dinamico mezzo di collegamento/spostamento e di punto di interconnessione a livello territoriale è stata la sfida che ci siamo posti nell’affrontare il tema del viadotto: la definizione, in termini eminentemente visivi, di una forte LINEA DI LUCE-ENERGIA, capace di rappresentare e significare il tema, è stato l’obiettivo della nostra proposta.

Proposta che caratterizza una porzione più estesa del solo viadotto Expo, con un linguaggio architettonico di pochi e intensi segni.
Ciò ha consentito di arrivare alla definizione di una figura icastica, che si staglia con netta e decisa impronta espressiva in questo tratto di pianura padana.